Monthly Archives: March 2004

Il mese scorso

Mi sono accorto di un piccolo sminchio nello script che lancia analog.
Per calcolare il nome del mese passato usavo ‘1 month ago’ come parametro a “date”, ma lanciato oggi mi da’ come risultato marzo:

fabio@gnu:~$ date --date='1 month ago' +'%Y%m'
200403

Dopo un primo momento di panico mi sono reso conto di dove fosse il problema… marzo ha 31 giorni, febbraio no… il 31 febbraio non esiste… Il problema è che viene contato come marzo!

Cmq, ho trovato la spiegazione in ‘info date’:

The fuzz in units can cause problems with relative items. For
example, `2003-07-31 -1 month' might evaluate to 2003-07-01, because
2003-06-31 is an invalid date. To determine the previous month more
reliably, you can ask for the month before the 15th of the current
month. For example:

$ date -R
Thu, 31 Jul 2003 13:02:39 -0700
$ date –date=”-1 month” +’Last month was %B?’
Last month was July?
$ date –date=”$(date +%Y-%m-15) -1 month” +’Last month was %B!’
Last month was June!

Luisito: Apache2 Cache

Giornata dal traffico impressionante. La cache che ho configurato su luisito per www funziona ma sicuramente va ottimizzata.

Luisito è una macchinetta molto meno potente di veleno (su cui gira www) ma deve fare solo da proxy+cache. La scelta è riacaduta per vari motivi su Apache2 lasciando al secondo posto squid, ma non è detto che si provi un giorno anche con quest’altro :-)

Attualmente apache2 gira con il mpm_prefork che come in apache(1) esegue un processo per ogni client. E’ stato però introdotto il parametro ServerLimit che costituisce un vincolo per il parametro MaxClients. In questo modo non c’è bisogno di ricompilare apache per avere più di 256 clients (prima l’hard limit era “cablato” nei sorgenti).

In questi ultimi giorni il numero di client supera spesso i 512 e abbiamo impostato il valore a 800. Preso dall’euforia verso mezzogiorno, con più di 40MB di banda smazzati, ho portato il numero di client a 1024. Dopo non molto la macchina era praticamente collassata per le troppe risorse allocate sotto il grosso traffico. Unica soluzione per riuscire a domare la situazione è stata quella di collegarsi al catalyst e fare lo shutdown della porta, solo dopo questa operazione sono riuscito a collegarmi nuovamente a luisito dalla seconda scheda di rete e a rivviare apache2 con un ServerLimit più basso.

BTW, mi sono accorto proprio ieri che con apache2ctl, dopo una modifica di tale parametro, bisogna fare uno stop e poi uno start (TERM); un restart (HUP), o un graceful (USR1) non sono sufficienti.

Mi sono anche deciso ad utilizzare la seconda scheda di rete di luisito per il traffico verso veleno in modo da dividere il traffico (ormai elevato) tra le due interfacce.

20040326-luisito.inter.it-if_eth0-day.png

Le Scimmie reloaded

Ieri la nostra seconda serata alle Scimmie.

Sicuramente meno entusiasmante della prima, eravamo un tutti un po’ stanchi e poco concentrati. Anche le numerose incertezze sui pezzi si sono fatte sicuramente sentire. Alla fine cmq siamo piaciuti, ad alcuni anche più che la prima sera… boh… mai cotraddire il pubblico quando ti fa’ i complimenti!

Numerosi anche gli imprevisti. In particolare uno strano fruscio nell’impianto dovuto probabilmente all’uscita del mio amplificatore e *mannaggia* la ventola rotta dell’ampli di Luca che per questo continuava ad andare in protezione, facendo sparire il basso, e che ci ha costretto a suonare gli ultimi pezzi con il basso in diretta (=collegato direttamente al mixer).

Pur essendo un mercoledì sera c’era parecchia gente e, ridendo e scherzando, abbiamo tirato la una e mezza passata.

Davide ci ha chiesto di suonare anche l’11. Mmm… ma è pasqua? Si, si.
Vorse che non voleva suonare nessuno? Vabbe’, valuteremo, nel caso vorrà dire che si va via solo a pasquetta.

Marmellata di Cipolle

Oggi, visto che Vivi era al lavoro per la fiera del fumetto… esperimento culinario!

Avevo lì un paio di tomini e volevo abbinarci qualcosa di particolare. Non so come mi è venuto in mente di preparare un marmellata di cipolle. Un rapida ricerca su google e via ad improvvisare questa ricettina:

Ingredienti per 4 persone: 5 GROSSE CIPOLLE, 3 FOGLIE DI ALLORO, 125 GRAMMI DI ZUCCHERO, 1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO, 1 PIZZICO DI SALE, UNA NOCE DI BURRO
Preparazione: TAGLIARE LE CIPOLLE A JULIENNE E FARLE CUOCERE PER QUALCHE MINUTO COL BURRO IN UNA PADELLA PESANTE.AGGIUNGERE GLI ALTRIGLI INGREDIENTI E FAR CUOCERE PER CIRCA UN’ORA,A SECONDA DELLE DOSI, FINCHE’ IL TUTTO SI RIDUCE IN UNA MARMELLATA DENSA. OTTIMA DA MANGIARE CON FORMAGGI.

Fatte le debite proporzioni visto che la preparavo solo per me… l’alloro non ce l’ho, quanto saranno 35g di zucchero? boh… e le cipolle come si tagliano a “julienne”?

Vabbe’ dopo circa 20 minuti era “pronta” :-) Non sembrava molto una marmellata ed era fi troppo dolce ma sicuramente un buon inizio! La prossima volta starò più schiscio con lo zucchero e, soprattutto, taglierò le cipolle un po’ più fini.

BTW, niente foto perché la digitale se l’è portata via Viviana :-/

Policlinico S. Matteo

Mattinata dedicata all’installazione di 6 macchine HP al Policlinico S. Matteo di Pavia. Era prevista (=mi hanno pagato) la giornata intera… ma ho fatto presto :-)

Lavoro un po’ noioso ma facile facile. E’ stata la mia prima installazione di Red Hat Enterprise Linux AS (che sta’ per advanced server). Nome altisonante ma nulla di nuovo, a parte, finita l’installazione, dopo il reboot, una bella licenza d’uso :-/ Per il resto installazione praticamente uguale alla RH9.

Il CED del S.Matteo è veramente “accrocchiato”: tantissime piattaforme diverse. Sicuramente vittima di commerciali *capaci* che sono riusciti a piazzare storage immensi e macchine in cluster per fare cose che probabilmente il mio vecchio PII avrebbe fatto altrettanto bene… certo senza certificazioni varie però :-)
Interessante però vedere come funzionano le cose in un ospedale… a prima vista dire anche peggio che in università!

Uscito dal Policlinico alle 13:30 mi sono goduto la bella giornata. Un pranzo veloce e poi verso Milano in macchina con i finestrini abbassati, in maniche di camicia per il caldo, la mia pipa accesa e il tachimetro che non superava gli 80Km/h per prolungare questo anticipo di primavera.

Decreto Urbani

Ho appena finito di leggere lo speciale di PI sul decreto Urbani e sono veramente sconcertato e impaurito. Stiamo veramente andando verso uno stato di polizia, con il grande fratello che controlla ogni byte che trasferiamo?

Non so proprio cosa pensare dell’obbligo dei provider a controllare e denunciare i propri utenti. BTW, mi piacerebbe proprio capire chi e come, tra gli ISP, sarà in grado di adempiere a quest’obbligo di legge… senza toccare la questione dei costi aggiuntivi enormi per “monitorare” tutta la rete che probabilmente, come al solito, ricadranno sugli utenti finali.

Tutta la mia stima al senatore Fiorello Cortiana che sta’ dimostrando grande attenzione e lucidità nell’affrontare questo problema, come d’altronde sta’ già facendo per tematiche quali il blocco dei brevetti software in Europa o il ruolo del software libero in particolare nella scuola e nella P.A.

Tutti i NAT di Fastweb

Preso dalla curiosità mi sono messo a fare qualche ricerchina su whois. Ecco la lista dai gateway residenziali (sempre che siano stati coerenti nella scelta dei “netname”)

fabio@gnu:~$ for i in `seq -w 1 20`; do whois FASTWEB-RESIDENTIAL-$i -h whois.ripe.net | grep -A 1 inetnum; echo "--------------------"; done
inetnum: 213.140.22.64 - 213.140.22.79
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-01
--------------------
inetnum: 81.208.60.192 - 81.208.60.207
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-02
--------------------
inetnum: 62.101.126.208 - 62.101.126.223
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-03
--------------------
inetnum: 213.140.17.96 - 213.140.17.111
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-04
--------------------
inetnum: 81.208.36.80 - 81.208.36.95
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-05
--------------------
inetnum: 62.101.126.224 - 62.101.126.239
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-06
--------------------
inetnum: 81.208.74.176 - 81.208.74.191
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-07
--------------------
inetnum: 81.208.106.64 - 81.208.106.79
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-08
--------------------
inetnum: 213.140.6.96 - 213.140.6.111
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-09
--------------------
inetnum: 213.140.6.112 - 213.140.6.127
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-10
--------------------
inetnum: 213.156.52.96 - 213.156.52.111
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-11
--------------------
inetnum: 213.156.52.112 - 213.156.52.127
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-12
--------------------
--------------------
--------------------
[...]

FASTWEB NAT

Leggo sul blog di emanu che anche a lui hanno modificato l’ip di NAT su fastweb

Lui è passato il 10/3 da 62.101.126.225 a 81.208.60.192
Io sono passato il 4/12 da 62.101.126.208 a 81.208.60.192 e qualche giorno fa a 213.140.17.96

Tra l’altro siamo anche abbastanza vicini di casa… boh. Evidentemente non hanno le idee chiare :-)

BTW, noto con piacere che almeno il “netname” è stato sistemato. Al 4 dicembre le prime due classi di IP erano registrate con lo stesso nome :-/

fabio@gnu:~$ whois 213.140.17.96
[...]
inetnum: 213.140.17.96 - 213.140.17.111
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-04
descr: Infrastructure for Fastweb's main location
descr: NAT IP addresses for residential customer, public subnet
country: IT

fabio@gnu:~$ whois 81.208.60.192
[...]
inetnum: 81.208.60.192 - 81.208.60.207
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-02
descr: Infrastructure for Fastweb's main location
descr: NAT IP addresses for residential customer, public subnet
country: IT

fabio@gnu:~$ whois 62.101.126.208
[...]
inetnum: 62.101.126.208 - 62.101.126.223
netname: FASTWEB-RESIDENTIAL-03
descr: Infrastructure for Fastweb's main location
descr: NAT IP addresses for residential customer, public subnet
country: IT

Cohiba

Qualche anno fa ho iniziato a fumare la pipa e poi i sigari, nelle occasioni speciali.

Ho appena finito un grandioso Cohiba Esplendido, uno degli ultimi che mi sono rimasti da una scatola da 25 presa a Cuba l’anno scorso. Conservarli in questo clima molto più secco è difficile ma un umidificatore rende possibile il *miracolo*.

Non è una occasione speciale ma sicuramente una buona occasione. Oggi sono rimasto a casa solo (Vivi è in ufficio :-/) e ho avuto tutto il tempo per rilassarmi e gustarmi guesto momento. E’ difficile spiegare a chi non apprezza il *gusto* di un buon sigaro o di un buon bicchiere di whiski o di vino rosso. Io stesso non lo concepivo qualche anno fa… sarà la vecchiaia :-)

esplendidos.jpg