Lavorare qui ha anche i suoi privilegi: quando proprio avanzano può essere che se nessuno degli amici (degli amici)+ di qualche pezzo grosso o di qualche sponsor vuole andarci, saltino fuori un paio di biglietti gratis per un concerto allo stadio.
Il concerto di stasera dei Red Hot a milano mi è piaciuto molto. La loro musica mi piace abbastanza, pur non essendo un grande appassionato del genere, e dal vivo fanno la loro porca figura. Musicisti in gamba, più per la grinta che per la tecnica, e ambio spazio all’improvvisazione. Bello. Non ne posso più di andare ad ascoltare concerti studiati in tutti i dettagli, nei quali le singole esecuzioni sono probabilmente identiche di sera in sera, tanto che ti sembra di ascoltare un disco registrato in studio. Un errore o una imprecisione ogni tanto ci stanno e rendono l’esibizione più umana.
Buona anche l’acustica, a parte i primi pezzi. Molto meglio del concerto dell’anno scorso di Vasco, soprattutto IMHO per la dislocazione più tattica delle casse in colonne appese sopra il perimetro del campo rivolte verso le tribune, invece che il classico muro a lato palco.
Riuscitissima la “scenografia” basata su 5 maxi schermo (2+2 ai lati del palco e uno molto grande dietro il palco).