Sapevamo tutti che sarebbe andata a finire così…
Possibile che *qualcuno* non lo sapesse? O forse il nostro taroccatore è stato scelto proprio per questa sua abilità… o forse, già che era spacciato è diventato un ottimo capro espiatorio…
Sapevamo tutti che sarebbe andata a finire così…
Possibile che *qualcuno* non lo sapesse? O forse il nostro taroccatore è stato scelto proprio per questa sua abilità… o forse, già che era spacciato è diventato un ottimo capro espiatorio…
IMHO, potevano pensarci anche un po’ meglio :-/
Scelta conservativa, come prevedibile…
preghiamo perché che il Signore illumini quest’uomo.
Qualche altra foto.
Alzata molto prima dell’alba e via verso malpensa. Diluviava!
Ora qui c’e’ un bel caldino… e ahime’ la tastiera spagnola.
Giusto per provare riesco a collegarmi via ssh a gnu… prima di partire ho messo sshd in listen sulla porta 443 per riuscire a bucare i firewall.
vado in piscina :-)
In genere per accendere la pipa preferisco usare i fiammiferi ma ci sono casi in cui un accendino torna utile. Quando c’è vento, ad esempio, oppure quando il tabacco si rifiuta di rimanere acceso :-)
Qualche tempo fa’ mi sono quindi lasciato convincere dal mio *pusher* di tabacco ad acquistare uno scontatissimo accendino per pipa di una marca famosa. Grande soddisfazione la lunga fiamma inodore!
Già dopo la prima ricarica le cose erano peggiorate notevolmete… era come se non riuscissi a ricaricarlo bene e anche appena caricato sembrava agli sgoccioli: fiamma flebile e poco dopo morto.
Ieri ho scoperto il trucco! Quanto mai ovvio ma proprio non ci avevo pensato :-( “Ma tu lo scarichi fino in fondo? Potrebbe esserci aria all’interno… falla uscire premendo la valvola di ricarica”
Geniale! Ora il mio accendino sembra nuovo!
Con l’occasione ho acquistato il gas originale, che anche se costa notevolmente più di quello comune ha il grosso pregio di essere inodore con gran vantaggio sull’aroma del tabacco.
Per rampos: provare per credere!
o più (almeno così hanno detto) che il (v|n)ostro presidente non partecipava ad un dibattito in tv… evidentemente jè brucia il pepe ar c… dopo gli ultimi risultati.
Tra l’altro non è stato nemmeno convincente. I suoi alleati cercavano di arginare la marea di c…. che diceva e alla fine si persino messo ad insultare il conduttore. Scena pietosa. <g>
In vista del derby ho cercato di ottimizzare ulteriormente le cache.
Prima di tutto ho rimesso in gioco ZIO anche per quel che riguarda il web. Sembra che versione attuale di apache2 (2.0.53) non dia i problemi di segfault che avevo riscontrato in passato, infatti è tutto il giorno che zio regge il carico senza problemi.
Purtroppo i moduli di cache sono ancora sperimentali e gran parte delle funzionalità non sono implementate. In particolare mi farebbe molto comodo il garbage collector per evitare la crescita all’infinito dello spazio occupato su disco. Rimedio brutale, per ora, uno scriptino a cron che zappa l’intera directory della cache.
Totalmente inutilizzabile (forse sbaglio io qualcosa?!) il modulo per la gestione della cache direttamente in memoria. Anche assegnandogli 512MB di ram la cache sembra inesistente.
Passati alla 2.0.53 di sarge anche luisito e nacka che ancora funzionavano con un backport. Principale novità, cmq, è il passaggio a mpm-worker invece che prefork e quindi alla gestione threaded. Il numero dei processi apache2 è enormemente diminuita (ogni processo gestisce 25 connesioni) con una ottimizzazione nell’uso di memoria.
Pur preferendo per vari motivi apache2 a squid come reverse-proxy/cache il secondo sembra comportarsi molto meglio sul campo, il che mi fa’ valutare seriamente una migrazione di architettura.
Sono cattolico e per questo non posso che essere felice per Giovanni Paolo II che si è ricongiunto al Padre. D’altra parte, sebbene la mente fosse lucida, il corpo ormai era proprio stanco, e vederlo così sofferente metteva grande tristrezza.
E’ stato indubbiamente un uomo eccezionale e ha guidato la Chiesa verso grandi cambiamenti. Se ripenso a quenst’unico Papa che ha avuto un peso nella mia vita, una profonda spiritualità e un pacifismo senza condizioni è ciò che più mi rimane.
Pur avendo avuto sempre grande stima di quest’uomo, contagiato forse dalla rivalità tra la chiesa milanese e quella romana, per me hanno avuto sempre un peso maggiore le parole di Carlo Maria Martini e ora, dopo aver accusato il colpo della successione del vescovo di milano, temo fortemente una svolta conservativa nella scelta del nuovo pontefice. Il criterio dell’alternanza si ripropone un po’ ovunque… spero proprio in un’eccezione.
Nel frattempo siamo bombardati dai media. Sul blog di Beppe Grillo leggo:
“Perché la televisione e tanti giornali danno ora al silenzio del Papa uno spazio che non hanno mai dato alle sue parole?
Questo Papa criticò sia il comunismo sia il capitalismo, ma la televisione riportò solo la prima critica, tacendo la seconda.”
Condivido pienamente, e sono disgustato dalla strumentalizzazione che viene fatta di questo evento. E’ stato ignorato e persino addidato per le sue parole e le sue scelte, e ora tutti a farsi belli per ingraziarsi l’opinione pubblica… (persino Bu5h, e non credo che gli piacesse poi tanto un Papa che ha condannato duramente *tutte* le guerre).
Fatto.
Dopo un paio di mesi di rinvii e indecisioni, con la spinta di mio cugino, ho acquistato la macchina nuova…
(In effetti è la mia prima macchina *nuova* visto che le macchine che ho avuto fin ora erano sull’orlo della rottamazione e in prestito… credo che siano una decina d’anni che vivo senza macchina, spostandomi unicamente in moto o scooter. Da quando sono sposato con Vivi ho erediato la sua 500 ma la usiamo praticamente solo per fare la spesa.)
… ok, ok, pago da bere.