Costruire

Sono rimasto affascinato dal testo del pezzo “Costruire” di Niccolò Fabi… sicuramente la sua intenzione era esistenzialista o al più letteraria ma un ingegnere come il sottoscritto non può non identificarcisi…

Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza

ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora

penseresti all’odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa

al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell’esordio
ma tra la partenza e il traguardo

nel mezzo c’è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione

così come l’ultimo bicchiere l’ultima visione
un tramonto solitario l’inchino e poi il sipario
tra l’attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento

nel mezzo c’è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione

ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve

[dedicato a mio papà]

One thought on “Costruire

  1. Purtroppo da qui non riesco a seguire il festival, leggo solo le polemiche sullo share RAI sui siti di informazione, ma poco che parli realmente di musica.

    Testo bellissimo, mi ci ritrovo. Attendo di sentire anche la canzone.

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