Ieri splendida serata al Blue Note ad ascoltare questo duo che ha segnato in maniera indelebile il mio stile chitaristico.
La prima volta che ho ascoltato Time After Time credo fosse il 1989 e mi sono immediatamente fiondato a comprare il CD. Un stile per me unico e impossibile da imitare… solo anni di ascolto mi hanno portato ad avvicinarmi un po’ rubando quà e là idee e tecniche, cercando di carpire il più possibile dai movimenti delle mani di Tuck durante i concerti.
Erano anni ormai che non andavo ad un loro concerto e anche se in parte ormai conosco lo show a memoria il coinvolgimento è stato superiore alle aspettative.
Tuck non era in forma smaliante, almeno non come me lo ricordavo, ma lo spettacolo è stato comunque coinvolgente. Tra le varie cose ho molto apprezzato l’arrangiamento di Time After Time con una rilevante rivisitazione armonica.