Etch su Luisito

Morto il disco di Luisito, una delle macchine che usiamo come cache per il sitone, oggi (dopo il Burlagiò) con Jamo lo abbiamo sostituito e già che c’ero ci ho installato “etch”.

E’ stata la mia prima “etch” :-) In effetti era qualche mese che non installavo server debian ex-novo. Purtroppo non ho provato l’installer grafico, anche perché non avevo un mouse, ma tutto è andato liscio come al solito con debian :-) Non sono un grande estimatore di “testing”, per una serie di motivi preferisco scegliere tra stable o sid a seconda dell’uso, ma visto che ormai la “stabilità” di etch è alle porte…

Installo sempre, se posso, da netintall e ho trovato intelligente, rispetto a sarge, il fatto che disabilitando tutto in tasksel l’installazione fosse davvero minimale: no ssh, no mailserver, ma soprattutto nulla di un sacco di roba che non avrei usato.

Alla fine di tutto, installato il necessario (apache2, icecast-server, ssh, postifix, cronolog) e un po’ di accessori (vim, munin-node, smartmontools, …) il numero dei pacchetti sulla macchina è ancora inferiore ai 200… grande! (e si potrebbe anche togliere un po’ di roba, ma non è questo il punto).

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