Prima di natale il buon Sama mi dice di aver letto su un volantino di una conferenza sul tema della pace programmata per il 13 gennaio e tenuta dal nostro vecchio amico Angelo.
Erano anni che non lo vedevamo percui abbiamo deciso di presentarci alla conferenza. E’ stata una serata molto piacevole; è stato un salto nel passato, diciamo di circa 10 anni. Le sue parole mi hanno fatto tornare in mente le lunghe chiacchierate e le sue *lezioni*, che mi hanno fatto scoprire ed appassionare al tema della pace e alla nonviolenza.
E’ stato sicuramente una figura determinante per la mia crescita personale e reincontrarlo con la sua nuova vita (ha 4 figli!) ma con sempre lo stesso *sguardo* ha risvegliato in me quegli ideali che, così forti a 20 anni, rischiano di assopirsi schiacciati dalle tante piccole distrazioni del quotidiano.
[Anche stasera ricordava come il rischio di fronte alle grosse *questioni* sia quello di rassegnarsi con un senso di impotenza, oppure quello opposto del “fondamentalismo” rischiando di perdere il contatto con la realtà. E’ quindi importante ciò che si fa’ ma anche, e soprattutto, *come* lo si fa’: lo stile… non so se mi sono capito!?]