Monthly Archives: December 2003

Pizzata pacco

Stasera pizzata pacco con amici, di amici, di amici. La pizza non era buona, il locale peggio, e ci siamo divertiti solo perché abbiamo fatto gli asociali e non ci siamo mischiati nel gruppo :-/
Cmq sono riuscito a prendermi del pirla perché non mi sono ancora messo d’accordo con un bar per farmi fare uno scontrino da 10€ al giorno da scaricare. Mah, ci rifletterò… certo che avere la partita IVA rischia di diventare una ossessione.

Sistemato Jogger

Grazie a Emanu che mi ha segnalato un problema sull’interfaccia web su jogger di linux.it.
Sistemato. Si trattava di modificare l’utente che accede al DB.
Ho testato (per la prima volta) la procedura per resettare la password di root su mysql. Banale:

/usr/bin/safe_mysqld --skip-grant-tables

dopodichè ci si può collegare come root senza password e cambiare la password a db.
Per il resto, oggi ho fatto un po’ poco: bloccato a casa con la caviglia fasciata ho sfruttato l’occasione per farmi un po’ di ore di sonno.

Programmazione insicura su linux.it

Sono saltati fuori un paio vulnerabilità su linux.it da sistemare. Colpa della programmazione php “irresponsabile” di alcuni utenti. Con Md abbiamo convenuto che sia il caso di porre rimedio a monte: o con il safe_mode, o facendo girare i virtual host degli utenti con uno userid blindato. Nei prossimi giorni valuterò l’impatto delle due soluzioni sui vari siti.

Giornata a casa

Mattinata passata al pronto soccorso dell’Umanitas per far controllare la caviglia. Stamattina appena alzato non riuscivo neanche ad appoggiarla così mi sono deciso e sono andato al pronto soccorso con lo scooter.
Vista la non urgenza direi che ho fatto in fretta: me la sono cavata in 3 orette :-)
BTW, ho scoperto che ormai le radiografie le fanno in digitale: al posto della lastra sensibile usano una lastra elettronica che puo’ ovviamente essere riutilizzata. Oltre a risparmiare sui materiali in questo modo è anche più semplice l’archiviazione.

Pomeriggio passato in casa, al computer, un po’ lavorando e un po’ facendo i calcoli per l’ICI :-(

Sono finito sotto una moto

… la mia :-/

Tutta colpa della pedona che che mi si è buttata davanti per attraversare la strada: per non andarle addosso, un po’ spaventato, ho inchiodato e la moto è andata via *liscia*.
Andavo pianissimo e sono finito per terra, appoggiando il piede destro e tirandomi dietro la moto che mi è caduta addosso. Mi sono stortato il piede e sbucciato il ginocchio della gamba destra, nulla di serio.
La moto si è graffiata seriamente e deve essersi rotta o piegata una delle viti che tengono il manubrio attaccato alla forcella :-/

Albero di Natale

La mattinata è iniziata con il matrimonio di Massimo ed Elena, due amici di vecchia data.
Subito dopo gitone all’IKEA a cercare delle decorazioni per l’albero di natale. Ho preso l’albero (finto) qualche giorno fa’ e Vivi era molto preoccupata perché avevo un po’ esagerato, ho portato a casa il “modello” da 180cm. Il fatto è che le poche decorazioni che aveva non sarebbero certo bastate ad addobbarlo; quindi, appunto, gitone in cerca di un po’ di decorazioni aggiuntive.
Ci siamo fatti prendere la mano, o forse, le decorazioni che avevamo già non erano così poche… il risultato è che ne è venuto fuori un albero *bello carico*! Io faccio fatica a trovare rami liberi… e abbiamo ancora un po’ di roba da appendere :-)

albero_natale1.jpg    albero_natale2.jpg
Vivi comunque è molto soddisfatta e questa è la cosa importante.

Dopo tanto tempo mi sono sentito con Diana che è a Milano ed è venuta a cena a casa nostra con Marco.
Per finire festone in oratorio organizzato dagli sposi per tutti gli amici. Serata simpatica, ottima occasione per scambiare due chiacchiere con un po’ di persone del quartire che non vediamo poi così spesso.

Suonare suonare

Serata passata in sala prove.
Stamattina mi ha chiamato Luca, un vecchio amico bassista dicendomi che stanno mettendo su un gruppo di cover e avevano bisogno di un chitarrista.
Volentieri, anche perché è un po’ di tempo che non suono in giro e sento che mi sto’ un po’ arrugginendo.

Non sono riuscito a divertirmi un gran che sia perchè non conoscevo i pezzi sia (soprattutto!) perchè avevo il pensiero fisso ai fatti di questa giornata infame.

–no comment–

<fabulus> seen ettore
<antonio> ettore <~ettore@38.139.9.90> was last seen on IRC in channel #linux-it, 
          2d 13h 34m 26s ago, saying: 'io sicuramente'.

Rest in PEACE.

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Ettore ci ha lascitato ieri.

Anche se da quando si era traferito a Boston ci si sentiva di rado era per me un buon amico. Quando mi capitava di bazzicare per #linux-it si finiva sempre per passare un sacco di tempo a chiacchierare. Proprio non riesco a capacitarmi di ciò che è successo.

Ricordo le giornate passate insieme al poli a discutere di hacking e software libero. Con un gruppo di malcapitati si pensava di fondare una associazione per il software libero, ormai almeno 7-8 anni fa… quando ancora il problema non era molto sentito. Il leader trascinatore del gruppo era ovviamente Ettore.

All’epoca coordinava il progetto VICE di emulazione del commodore64 per linux e altri un*x. Poi il grande passo, lanciarsi nell’avventura di gnome, fino ad essere chiamato da Miguel de Icaza per entrare a far parte di ximian, per arrivare a diventare ilp roject leader di Evolution.

Era proprio una persona speciale con la quale ero in sintonia su molte cose, dal software libero alla musica e anche alla politica (chi lo ha conosciuto di persona certo non può dimenticare la sua sciarpa rossa).

Fu lui a convincermi a partecipare ad un incontro in conchetta (un centro sociale di milano) nel quale, fra gli altri, fece un lungo intervento RMS (prima quasi non sapevo chi fosse, poi era diventato il mio guru) … tra l’altro gli avevano appena creato la mailbox ettore@gnu.org della quale andava fierissimo!

BTW, in una cosa proprio non andavamo d’accordo: ettore era della *chiesa* di emacs, io invece usavo solo vi. Con emacs faceva proprio tutto, hacking, posta, news… Ricordo che mi stupii quando mi disse che Evolution ormai era stabile, tanto che anche lui la usava per la sua posta (abbandonando quindi emacs!)
Anche questo Blog è un po’ colpa sua. Ettore ha iniziato a tenere un blog molto tempo fa e io ho apprezzato molto questa cosa perchè ogni tanto facevo un giro nella sua vita e, nonostante la distanza, mi aiutava a mantenere viva questa amicizia. E’ leggendo il suo blog che mi è venuta voglia di farne uno mio.

Questa notizia mi ha veramente distrutto. Sicuramente tirerò avanti e i soliti mille impegli mi aiuteranno a non pensarci ma sono certo che un amaro di fondo rimarra sempre, qualcosa di inspiegato, sospeso, irrisolto. Un turbamento dell’animo che riaffiorirà ogni volta che un banale dettaglio che mi porterà a ricordarmi di lui.

Ha lasciato un grande vuoto.

Uptime Overflow

fabio@kalle:~$ uptime
18:10:52 up 1 day, 22:37,  2 users,  load average: 0.09, 0.18, 0.24

“Fabulus hai fatto tu un reboot di kalle?” mi chiede il Corra.

fabio@kalle:~$ last reboot
wtmp begins Tue Dec  2 18:01:21 2003

Cosa cavolo sta’ succedendo…
WOW abbiamo mandato in overflow l’uptime!

La variabile che contiene il valore di uptime è definita a 32 bit.

fabio@gnu:~$ grep jiffies /usr/src/linux-2.4.21/include/linux/sched.h
extern unsigned long volatile jiffies;

Visto che il tempo di uptime è misurato in jiffies ovvero in centesimi di secondo:

fabio@gnu:~$ dc -e "2 32 ^ 100 / 3600 24 * / p"
497

…dopo 497 giorni: *overflow*

IDC irraggiungibile

Dopo qualche settimana di grazia, mamma telecom ha deciso di toglierci la connettività per una ventina di minuti. I nostri server in IDC non sono stati raggiungibili dalle 10.00 ad ora.
Sicuramente ci saranno anche dei bravi tecnici in telecom ma probabilmente c’è anche qualcuno che riesce a combinare dei gran casini!